CONVENZIONI BANCARIE CDO 2025
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Alla fine del 2024 sono stati ridiscussi i rapporti in convenzione con i nostri partner: Banca Intesa, Banco Bpm, Crédit Agricole, Bnl - Bnp Paribas.
Una partnership storica con alcuni attori del sistema bancario da entrambi le parti riconosciuta concretamente utile e, soprattutto, punto di partenza per un’ipotesi di lavoro con le imprese.
Modifiche e aggiornamenti apportati sono entrati già in vigore da questo mese di gennaio, vi anticipiamo in sintesi i contenuti e non appena riceveremo la documentazione ufficiale sarà nostra premura condividerla con tutti i soci.
Nel frattempo per qualsiasi chiarimento, problematiche o a anomalie che doveste riscontrare, vi invitiamo a chiamare in sede Cdo Brianza (0362/328825) o a scrivere una mail alla direzione (a.familiari@cdobrianza.it)
Intesa Sanpaolo
La convenzione è in vigore fino al 2026; sono state migliorate alcune condizioni mentre tutto il resto rimane invariato:
>Miglioramento dello spread di 0,10% sulle condizioni di apertura di cassa (APC) per tutte le classi di rating sia per segmento aziende retail (convenzione 29430) che imprese (convezione 29431).
>Miglioramento dello spread di 0,20% per Anticipo Fatture, Salvo Buon Fine, Export e Import per aziende segmento retail (cod. convenzione 29430).
>Miglioramento dello spread di 0,10% per Anticipo Fatture, Salvo Buon Fine, Export e Import per aziende segmento imprese (cod. convenzione 29431).
Banco BPM
La convenzione con Banco BPM è in vigore per tutto il 2025 e le condizioni riservate rimangono tali per chi è già agganciato, con qualche lieve miglioramento:
Possibilità di negoziare lo spread sulle linee di credito a breve termine (casse e/o portafoglio) da parte dell’azienda e/o del gestore. Questo significa che l’applicazione della convenzione non condiziona più per forza l’applicazione dello spread previsto dalla griglia in modo rigido. Capiamo che questo dovrebbe avere un effetto positivo su chi ha rating medio alto, e su chi ha rating basso.
Banco BPM per i soci Cdo, non ancora clienti, offre una una proposta molto competitiva e conveniente, con spread applicati a revoca (cioè non a scadenza).
La CDF (o CFA) rimane invariata e fissa allo 0,10% per tutti, e rappresenta il punto di forza (e anche di verifica) della convenzione stessa.
Crédit Agricole
La convenzione con CAI è stata confermata per tutto il 2025 alle condizioni che conosciamo, l’unica aggiunta è la proposta molto competitiva per i privati relativa principalmente ai mutui.
BNL - Bnp Paribas
Le condizioni in convenzione rimangono invariate rispetto al 2024.